lunedì 5 aprile 2021

La sfida dei ventuno giorni funziona?


Si tratta di riprogrammare la mente per abbandonare abitudini malsane, ma attenzione, non su tutto però sono sufficienti i ventuno giorni.


Gli esperti concordano sul fatto che la nuova abitudine che si vuole introdurre nella propria vita o quella che si vuole eliminare deve avere una forte relazione con le proprie intenzioni e desideri.


Più la nuova abitudine è lontana dalle convinzioni, più tempo ci vorrà per rimuoverla o incorporarla.


Il cervello è un organo malleabile, quando impariamo una lingua, smettiamo di fumare o scopriamo una nuova tecnica, la nostra mappa mentale si configura.


Se ad esempio, non si è veramente convinti di volere e di dovere smettere di fumare, ventuno giorni non saranno sufficienti.


La meditazione e la visualizzazione funzionano bene con questa sfida perchè aiutano a focalizzare l'attenzione su ciò che si vuole ottenere.


Inoltre esistono anche diverse tecniche per modificare o introdurre abitudini.


Quando qualcosa è complesso e molto difficile per noi, possiamo iniziare a farlo per un certo tempo e aumentare la durata con il passare dei giorni.


Se per esempio si vuole smettere di fumare, si può iniziare a non fumare per quattro o cinque ore il primo giorno, fino a quando gradualmente si arriva a ventiquattro ore senza farlo.


Iniziando in questo modo probabilmente ci vorranno più di ventuno giorni per incorporare la nuova abitudine, perchè la mente sta ancora elaborando le informazioni e costruendo il nuovo modello di comportamento.


Questa tecnica si può utilizzare quando si vuole, e con quello che si vuole.


Viene utilizzata sia nelle diete, sia nelle abitudini dannose per la salute, in comportamenti come imparare a controllare gli impulsi, rabbia, o certe emozioni ricorrenti.


Un altro vantaggio della sfida dei ventuno giorni è che aumenta l'autostima.


Viene raggiunta la sensazione di miglioramento personale e di soddisfazione, grazie alla perseveranza applicata.


Se invece non si è del tutto convinti di abbandonare un'abitudine, ci si potrebbe chiedere perchè si dovrebbe farlo, quali benefici ci porterebbe, e quanto saremmo felici di raggiungere l'obiettivo.


Se le risposte non ci comunicano del tutto, la pratica dei ventuno giorni non sarà utile, perchè l'unica condizione per ottenerla è essere pienamente convinti di volerla fare.



-Se pensi che queste informazioni possano aiutare qualcuno dei tuoi amici condividile-




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